Ancora sangue e morti in Afghanistan. Una violenta esplosione ha colpito ieri sera un edificio di Kandahar, nel sud del Paese, dove era in corso una riunione sulla sicurezza di quella zona tra il governatore locale, l’ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti e alcuni responsabili della sicurezza afghani. Il bilancio è di undici morti, tra cui anche cinque diplomatici degli Emirati (Eau).
Secondo il quotidiano The National degli Emirati Arabi Uniti, i cinque si trovavano in Afghanistan per seguire progetti umanitari, scolastici e per lo sviluppo. Nell’attentato sono rimasti feriti anche l’ambasciatore degli Emirati a Kabul, Juma al Kaabi, il governatore della provincia e un inviato speciale. ” È con cordoglio che oggi siamo in lutto per i martiri del lavoro umanitario degli Emirati in Afghanistan”, ha detto il vice presidente degli Eau e governatore di Dubai, lo Sheikh Mohammed bin Rashid al Maktum. I talebani afghani, intanto, oggi hanno negato qualsiasi loro responsabilità nell’attentato di Kandahar City.