Grande attesa per una Supercoppa che già si accende di polemiche e di paradossi. Paradosso almeno per il Milan, che ha come main sponsor la Emirates, una delle più autorevoli compagnie aeree mondiali, e si è ritrovata senza aereo a poche ore dalla partita di Supercoppa contro la Juve che si disputerà venerdì 23 dicembre alle 17:30. Orario che ha scatenato una polemica, perchè la maggior parte degli italiani sarà ancora al lavoro a quell’ora.
Ad agitare le giornate del patron Galliani, prima della pausa natalizia alle prese con un appuntamento molto importante in vista del bilancio di stagione, è una questione logistica e organizzativa: mentre la Juventus è già a Doha da ieri, il Milan è rimasto a casa e arriverà nella capitale del Qatar solo 48 ore prima del fischio d’inizio.
La colpa è di un problema tecnico che ha bloccato l’aereo dei rossoneri a Londra impedendo il decollo da Malpensa nel primo pomeriggio di ieri. I rossoneri rischiano di arrivare stanchi per il lungo viaggio mentre gli avversari avranno già avuto tutto il tempo necessario ad acclimatarsi. Galliani se l’è presa con gli organizzatori: «In caso di ulteriori problemi il Milan non partirà per Doha», ha tuonato il presidente del Milan che ha aggiunto: «Abbiamo subito un gravissimo danno sportivo. La Juventus è già tranquilla al caldo, domani si allenerà con 20 gradi in più di quelli che ci sono a Milanello, mentre noi arriveremo là di notte e potremo fare solo la rifinitura della vigilia».
Non è la prima volta che dei problemi tecnici fanno perdere le staffe a Galliani. Come in quel 20 marzo 1991 quando il Milan affrontava in trasferta l’Olympique Marsiglia, per la semifinale di Coppa dei Campioni. A due minuti dalla fine uno dei quattro riflettori dello stadio si spense, Galliani tentò in tutti i modi di invalidare la partita ma rimediò solo una pesante squalifica.
Supercoppa a rischio
l’aereo del Milan è in ritardo
Galliani furioso
21 Dicembre 201657
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