29 morti, 72 feriti e almeno un centinaio di dispersi. Questo è il bilancio di sei esplosioni che a Tultepec, a una cinquantina di chilometri da Città del Messico, hanno scosso un mercato di fuochi d’artificio. Un drone sorvola sopra sopra al mercato, un’enorme e densa colonna di fumo si alza dal San Pablito Market.
Del piccolo centro, noto in tutto il Messico come “la mecca della pirotecnica” non resta più nulla: circa 300 locali sembra siano stati bombardati. Impressionanti le immagini mandate in onda dalle tv locali: fuochi d’artificio multicolori che scoppiavano uno dietro l’altro, una rapida successione che ha devastavo ogni cosa.
In questi giorni prima delle feste, il mercato era molto affollato, la gente correva in tutte le direzioni frettolosamente. I vigili del fuoco hanno impiegato ore per domare l’incendio.
Il governatore dello Stato del Messico, Eruviel Avila, ha precisato che tra i feriti ci sono dieci minorenni e 25 donne, alcuni dei quali hanno riportato bruciature sul 70% del corpo. Le cause della tragedia però sono sconosciute e la procura sta continuando a indagare.
Nel 2005 lo stesso mercato era stato teatro di un incidente simile, in cui un incendio aveva raso al suolo le bancarelle.