“Domani avremo una discussione non facile sulla Turchia nel Consiglio Affari Generali”. Queste le parole del vicepremier e ministro degli esteri slovacco, Miroslav Lajcak, che detiene la presidenza di turno della Ue. Mentre dal Parlamento europeo viene chiesta la sospensione dei negoziati per l’adesione della Turchia alla Ue, Lajcak ha affermato: “Non dobbiamo chiudere i negoziati. Credo che si debba continuare il dialogo, perché la Turchia è un importante partner e spero che domani riusciremo a esprimere questa posizione”.
Intanto, secondo quanto dichiarato dall’agenzia statale Anadolu, i blitz continuano. È salito a 8 il numero delle persone arrestate con l’accusa di propaganda terroristica per i post pubblicati sui social network, riguardo l’attacco di sabato sera a Istanbul, che ha causato almeno 44 morti, in maggioranza poliziotti.
Da oltre un mese, sono detenuti con accuse di legami con il Pkk anche 10 deputati, tra cui i leader del partito, Selahattin Demirtas e Figen Yuksekdag. Finiti in manette anche più di 50 co-sindaci, mentre una quarantina sono i Comuni commissariati dal governo. Ieri, l’Hdp ha diffuso un comunicato di ferma condanna dell’attacco di Istanbul.