A seguito della tragedia dell’aereo precipitato in Colombia, l’Atletico Nacional ha chiesto e ottenuto che la Copa Sudameticana 2016 venga assegnata di diritto alla Chapecoense. Gli altri club brasiliani hanno inoltre richiesto che la squadra non venga retrocessa per tre anni e che possa usufruire di prestiti gratuiti per affrontare gli onerosi acquisti futuri. Il disastro ha provocato 75 morti, di cui 48 del club brasiliano. Sono venti i giocatori che hanno perso la vita, ma ci sono tre superstiti che versano tutti in gravissime condizioni. Il portiere Follman ha perso la gamba destra, il terzino Alan Ruschel ha subito una lesione spinale e il difensore Helio Hermito Zampier Neto si è fratturato il cranio e diversi arti.
La Lega Serie A ha autorizzato il Torino FC a giocare la partita di ieri contro il Pisa con il lutto al braccio. “Commozione per la tragedia al Chapecoense Real. È un destino che ci lega indissolubilmente. Força Chapecoense, vi siamo fraternamente vicini”, recita il tweet dei granata. La tragedia ha infatti richiamato alla memoria un altro disastro aereo che nel 1949, a Superga, costò la vita a numerosi componenti della squadra più forte dell’Italia del tempo, il Torino. Il Manchester United ha espresso cordoglio sul proprio sito web, con le parole del capitano Wayne Rooney. Anche la Juventus si è unita a questo triste coro. Il Palmeiras, invece, ha sostituito sui social il proprio logo con quello della squadra scomparsa e indosserà la maglia della Chapa, contro cui aveva già ottenuto la vittoria matematica dello scudetto.
Proseguono intanto le indagini sulle cause che hanno portato l’aereo che copriva la tratta Santa Cruz – Medellin a schiantarsi a cinque minuti di volo dall’aeroporto colombiano. Secondo quanto riportato dalla Cnn, sembrerebbe che il mezzo avesse terminato il carburante, considerando l’aereo stesso non è esploso. Si spera che le scatole nere ritrovate saranno in grado di chiarire la dinamica della tragedia.
