Nelle zone colpite dal terremoto ci vorrà tempo per tornare alla normalità, ma la scuola che ricomincia è già un grande passo. A Norcia sono infatti tornati oggi sui banchi di scuola gli studenti delle superiori e lo stesso hanno fatto quelli di secondo grado di Cascia. Le lezioni riprendono in una scuola allestita in un prefabbricato alle porte della cittadina, ma la voglia di ricominciare è tanta. I lavori sono proseguiti fino all’ultimo per far trovare agli studenti la struttura e le aule in ordine. All’interno i ragazzi hanno trovato uno zainetto con la scritta “tutti a scuola”, una bandiera italiana stilizzata e, unita al materiale didattico, una copia della Costituzione. Una trombetta da stadio è stata improvvisata surrogato della campanella e così l’attività scolastica è finalmente ripresa. “Sono contenta di tornare a scuola per rivedere i compagni e cercare di tornare alla normalità”, ha detto una studentessa.
Nonostante la temperatura si mantenga vicina allo zero, anche il clima ha accolto benevolmente con un tiepido sole gli studenti alla ripresa della scuola. Rossella Tonti, dirigente scolastica di Norcia, si dice soddisfatta per la velocità e professionalità nella realizzazione del prefabbricato. ”Il sistema scuola è veramente un esempio virtuoso delle nostre istituzioni, quello di oggi non è un punto di arrivo ma di partenza per ricostruire non solo le case ma anche i nostri ragazzi e per questo siamo felicissimi”, ha dichiarato all’Ansa. I docenti si sono detti felici per la ripresa dell’attività scolastica. La stessa Tonti ha rivelato che due insegnanti hanno già chiesto un posto in tenda per essere più vicini ai ragazzi, mentre si è cercato di allestire navette per i molti pendolari e di creare un orario per facilitare loro i viaggi. “Le lezioni – ha spiegato la Tonti – si tengono la mattina per i ragazzi più grandi e nel pomeriggio per gli alunni di primarie e medie, in attesa di nuovi moduli per ripartire in maniera più regolare”.
Non sono mancati momenti di commozione a Todi, dove un’aula della scuola dell’infanzia di Pantalla di Todi è stata dedicata su iniziativa dei genitori dei bambini alla maestra Barbara Marinelli, morta insieme al marito sotto le macerie dell’hotel Roma durante il terremoto di Amatrice del 24 agosto. Al termine della cerimonia, nella quale è stata apposta una targa, i bambini hanno donato dei loro disegni e un Dvd ai genitori di Barbara, commossi per l’affetto dimostrato dalla comunità nei confronti verso la loro figlia.
Intanto si continuano ad avvertire scosse, circa venti di magnitudo non inferiore a 2 registrate nella notte, tra cui una di magnitudo 4. Secondo i rilevamenti dell’ingv la scossa ha avuto ipocentro a 11 km di profondità ed epicentro tra Castelsantangelo sul nera, Norcia ed Accumoli.