La fondazione della banca più longeva al mondo nomina Alessandro Falciai, Presidente Montepaschi. Risultato che fa schizzare il titolo a più del 12% e frutto di un accordo tra Millenium, Axa e la stessa fondazione, soci ai quali appartiene il 7% del capitale dell’Istituto.
Nota per la sua vocazione assistenziale, nonché proprietaria di numerose opere d’ arte, la Fondazione con Falciai (laureato in Ingegneria Aerospaziale), già consigliere per anni nonché presidente del comitato nomine, ha giocato sul sicuro e i numeri confermano. La corsa della Banca Senese prosegue positivamente e dopo settimane confortanti, vi è stata una crescita del titolo di più 56% in soli 7 giorni, a fine Ottobre, sono questi mesi decisivi per il futuro dell’ Istituto.
Innanzitutto si attende il 24 novembre. L’Assemblea dovrà approvare o meno l’aumento di capitale fino a un massimo di 5 miliardi. Operazione necessaria per rispettare i requisiti patrimoniali imposti dalla Bce.
Rilevanti anche gli sviluppi della politica di Governo, il quale a Luglio e’ entrato formalmente nel capitale sociale della banca acquisendone il 4% e quelli del lavoro degli advisors Jp Morgan e Medio-banca.
Impegno comune dunque per scongiurare definitivamente l’ipotesi di bail in letteralmente “garanzia interna” , tecnicamente la partecipazione di azionisti e obbligazionisti al salvataggio dopo il ricevimento di aiuti statali da parte della Banca. Bail In particolarmente pericoloso in un paese come l’Italia dove i risparmiatori privati sono spesso invitati da parte delle banche all’acquisto di titoli dei quali non conoscono il valore.
Riguardo l’acquisizione di titoli anche Renzi dalla Leopolda ha incitato i grandi gruppi all’ acquisizione, sottolineando invece di non essersi rivolto ai risparmiatori privati per i quali invece si auspica tutela.
E sempre dalla Leopolda il premier ottimista conclude “ Monte Paschi e’ protagonista di un grande passato cosi’ come lo sara’ in futuro.”
Da oggi spetterà a Falciai renderlo straordinario.