Il 12 novembre le porte del club Bataclan di Parigi riapriranno al pubblico con un ospite d’eccezione: Sting. Il locale fu bersaglio principale dei multipli attentati jihadisti che nella notte del 13 novembre 2015 costarono la vita a ben 128 persone. Già oggi la ripresa dell’attività, a pochi giorni dall’anniversario del terribile evento. Lo ha annunciato la titolare, presa di mira dai terroristi per le sue origini ebraiche, esprimendo la propria gioia per il completamento della “resurrezione”. La popstar Sting ha rivelato la propria presenza al Bataclan tramite i social network, descrivendosi emozionato ed orgoglioso di un simile ruolo. Il suo nuovo disco, 57th & 9th, uscirà l’11 novembre, rendendo la serata francese un vero e proprio debutto.
Alla fine di ottobre, in concomitanza con l’inaugurazione della nuova facciata del locale (la precedente era stata distrutta dagli spari), era stato già rivelato il nome di Pete Doherty come frontman per l’apertura del 16 novembre. I tempi, tuttavia, sono stati accorciati per riuscire a coincidere con la data precisa dell’attentato e lanciare un forte messaggio di resistenza. Numerosi artisti hanno prenotato una delle loro date 2017 nel Bataclan rinnovato. Youssou Ndour, Skunk Anansie, The Pretty Reckless, Zazie e Nada Surf sono solo alcuni dei nomi che popoleranno il programma concerti più ricco di sempre per il club.
I primi ad omaggiare il Bataclan furono gli U2, che durante una loro performance del 7 dicembre 2015 a Parigi duettarono con gli Eagles of The Death Metal in una commovente versione di People have The Power di Patti Smith. La band metal aveva suonato nel locale il giorno dell’attentato e quella sera riuscì a fuggire incolume tramite una porta dietro le quinte. Per sostenere e ricordare il Bataclan, il gruppo ha messo in piedi un’iniziativa di collaborazione con vari artisti musicali, che realizzeranno la loro personale versione di I Love You all the Time tratta dal loro ultimo album.