Virginia Raggi punta su Raffaele Guariniello per il posto di capo di gabinetto. In attesa della risposta dell’ex magistrato, non si placa la bufera sul Movimento intorno al caso Marra.
«Sto decidendo che cosa fare», avrebbe dichiarato Guariniello. Nella ricerca del capo di gabinetto il primo cittadino ha fino ad ora rimediato molte grane e rifiuti, attirando ulteriori perplessità sulle scelte dei 5 Stelle a Roma. E’ un “colloquio esplorativo” quello che secondo alcune indiscrezioni si sarebbe tenuto la scorsa settimana in Campidoglio con il sindaco e il suo vice Daniele Frongia. Al magistrato in pensione è stata chiesta la disponibilità ad occupare lo scranno di capo di gabinetto, vacante dal 31 agosto dopo le dimissioni di Carla Romana Raineri, investita dalla polemica sugli stipendi d’oro.
Guariniello, oggi consulente della Camera dei deputati, è noto per le sue indagini sulle tangenti nella sanità, l’abuso di farmaci nello sport, le morti sul lavoro, le cellule staminali e il morbo della mucca pazza. Il pm avrebbe chiesto delucidazioni sulle mansioni da svolgere in un ruolo chiave legato alla gestione del maxi debito del Comune di Roma.
Le tensioni interne fra i 5 stelle sono a massimi livelli, alimentate sempre dal caso Raffaele Marra. Beppe Grillo vorrebbe che il funzionario, ex braccio destro di Alemanno, stesse lontano dal Campidoglio. Ma dopo il sondaggio su Marra effettuato due giorni fa da Grillo fra i consiglieri 5 stelle, la maggioranza M5S si ricompatta. «Marra non si tocca, altrimenti mi dimetto e andiamo tutti a casa» ha ribadito invece Virginia Raggi, che difende il suo fedelissimo anche attraverso la rotazione dei dirigenti comunali.