“Al momento, nonostante questa gravità impressionante del sisma più grave da quello dell’Irpinia ad oggi, non si registrano vittime”. Il premier Matteo Renzi interviene sul terribile terremoto che ha colpito nuovamente il centro Italia. “Siamo estremamente confortati dalcontenimento della tragedia, ma manteniamo l’attenzione sul numero dei feriti – ha continuato Renzi – domani riuniremo il Consiglio dei ministri, coinvolgendo nelle decisioni i presidenti delle regioni, il capo della protezione civile Curcio e il commissario per la ricostruzione Errani, nel decreto legge amplieremo le aree d’intervento. Noi ricostruiremo tutto, le case, le chiese, gli esercizi commerciali”. Il Presidente del Consiglio da Palazzo Chigi ha poi specificato che “Non c’è un problema di risorse anche se le risorse non si sprecano, siamo impegnati a mettere in campo quello che servirà. La stanchezza non deve tramutarsi in rassegnazione. Credo che ci sarà per tutti la possibilità di stare in hotel e poi nelle casette di legno. Infine la ricostruzione dei paesi nello stesso luogo e nelle stesse condizioni”.
Renzi non vuole sentir parlare poi di impedimenti tecnocratici. “La risposta dello Stato è stata immediata, anche se non possiamo restituire il sorriso a chi ha perso tutto, ma deve essere significativa perché noi siamo l’Italia. Le popolazioni hanno bisogno che prendiamo un impegno chiaro: che tutto sarà ricostruito in tempi certi. L’Europa? L’Europa non lesinerà certo tutto ciò che serve e anche di più per la ricostruzione dei luoghi che sono l’anima del nostro paese, e quando l’anima è inquieta tutto il paese sta male. Faccio appello a tutte le forze politiche ad evitare polemiche e divisioni, perché qui non si tratta di un dibattito politico che è il sale della democrazia, ma del Paese che deve stare unito e compatto senza polemiche assurde. Accanto ai sindaci, chiedo a tutti di mostrare il volto più bello degli italiani, che è quello della generosità e della responsabilità”, ha poi concluso il premier.