Messico, Brasile ed Emirati Arabi: tre gran premi per decidere il mondiale di Formula 1 2016. Anche quest’anno è stato un affare solo della Mercedes che, con il titolo costruttori ormai già vinto, può lasciare libero sfogo ai suoi due piloti. In una Formula 1 da tanti considerata noiosa, eccessivamente tecnologica e ragionata, questo rush finale tra Rosberg ed Hamilton forse potrebbe ridestare l’interesse di coloro che guardano con nostalgia (e ne hanno ben donde) ai tempi di Senna e Prost. La vittoria di Austin ha riacceso le speranze del campione del mondo in carica Lewis Hamilton, anche se il momento resta molto propizio per Rosberg, che in classifica generale ha un vantaggio di 26 punti sul compagno (331 a 305). Domenica all’autodromo Hermanos Rodríguez di Città del Messico Rosberg potrebbe già laurearsi campione del mondo, a condizione di terminare la gara con 50 punti di margine sull’avversario. Ciò significa vincere e sperare che Hamilton, il quale ha dichiarato di non avere la minima intenzione di mollare, non conquisti più del decimo posto. In casa Ferrari invece lo sguardo è già rivolto alla prossima stagione. Durante il Gp messicano verranno valutate soluzioni e componenti che potrebbero tornare utili nel 2017. Quello che invece si aspettano i tifosi è, ovviamente, di evitare una brutta figura. Quanto al mondiale costruttori sembra proprio che la scuderia di Maranello dovrà accontentarsi della terza posizione, con la Red Bull saldamente al secondo posto e un vantaggio di 53 punti.
Formula uno: volata finale
Hamilton sfida Rosberg
In Messico primo round
27 Ottobre 201657