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Scosse 5.4 e 5.9 nelle Marche

Terremoto nel Centro Italia
Scosse 5.4 e 5.9 nelle Marche

di Salvatore Tropea26 Ottobre 2016
26 Ottobre 2016

Un terremoto di magnitudo 5.4 si è verificato questa sera alle ore 19:11 nella Val Nerina, nella zona compresa tra Perugia e Macerata. L’istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha reso noto che l’epicentro, a soli 9 km di profondità, si è verificato vicino al comune di Castelsantangelo sul Nera (Macerata). Gli altri comuni più vicini sono quelli di Visso, Ussita e Preci. Intorno alle 21:18 un’altra fortissima scossa di magnitudo 5.9 ha colpito sempre le Marche, con un epicentro a 8,4 km di profondità, vicino a Ussata.

Si sono verificati molti crolli e un uomo di 73 anni è morto a Tolentino per un infarto a seguito della seconda scossa. Un ferito invece a Visso per il crollo di un controsoffitto. Nella zona più vicina al sisma sono saltate le linee elettriche, mentre ad Amatrice è crollato qualche edificio già precedentemente lesionato

Il sisma è stato avvertito molto distintamente in tutto il Centro Italia, soprattutto nelle zone colpite dal terremoto dello scorso 24 agosto e anche a Roma e in Toscana, dove molte persone si sono riversate nelle strade.

Il sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci, ha dichiarato che l’intero paese è al buio sotto un diluvio e si aspetta che la protezione civile porti delle torri faro. “Sono crollate parecchie case – ha dichiarato invece il sindaco di Ussita -. Il nostro paese è finito”. A Campi di Norcia è crollata quasi per intero la chiesetta di San Salvatore e domani tutte le scuole nelle Marche e in Umbria rimarranno chiuse. L’ufficio stampa del comune di Camerino ha reso noto che con la seconda scossa il campanile della chiesa di Santa Maria in Via, già danneggiata dal sisma del 24 agosto, è crollato su una palazzina. Lì si sta concentrando il lavoro dei vigili del fuoco, anche se non si pensa che ci fossero dentro delle persone.

Il premier Matteo Renzi è subito stato avvertito ed è rientrato a Roma, costantemente in contatto con il Capo della Protezione Civile, Curcio. Nei minuti successivi alla prima scossa, il gruppo Ferrovie dello Stato ha disposto per precauzione il rallentamento dei treni sulle tratte ferroviarie interessate e alcuni treni sono stati fermati per consentire le verifiche alle infrastrutture e ai ponti ferroviari. Le tratte interessate sono quelle tra Foligno e Fabriano, sulla linea Orte-Ancona e tra Castelraimondo-Camerino e Tolentino sulla linea Civitanova – Albacina.

Come si legge sul sito di Repubblica, l’esperto Alessandro Amato, dell’Ingv spiega che “questo sisma è in qualche modo legato a quello del 24 agosto ad Amatrice. Si trova infatti nell’area già attiva. Si tratta probabilmente dell’attivazione di una nuova faglia”. Per questo motivo è molto probabile si verifichino nelle prossime ore e nei prossimi giorni molte scosse di assestamento.

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