30 arresti in due diverse operazioni delle forze dell’ordine mirate a colpire Cosa Nostra e Ndrangheta. A Catania la Polizia di Stato ha eseguito, su delega della Dda, 17 misure di custodia cautelare nei confronti di persone legate al clan Mazzei. Associazione per delinquere di stampo mafioso, furto, estorsione, ricettazione ed altri i reati contestati a vario titolo agli arrestati. In manette anche l’uomo ritenuto dagli inquirenti come l’attuale reggente: Nuccio Sebastiano Mazzei, noto come “Nuccio ‘u carcagnusu”, figlio del boss detenuto Santo Mazzei. 13 invece gli arresti eseguiti da Carabinieri e Guardia di Finanza, su richiesta della procura distrettuale antimafia di Catanzaro, per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Le misure cautelari giungono al termine di un’indagine avviata nel 2009 dal Ros e diretta contro i vertici della cosca Acri-Morfò di Rossano Calabro. Le indagini avevano già portato, il 20 Novembre 2010 a Bologna, all’arresto del latitante Nicola Acri. Gli investigatori hanno sottolineato “il ruolo centrale del sodalizio ‘ndranghetista nel panorama criminale cosentino e il suo dinamismo nel traffico di stupefacenti”.
Mafia: 30 in manette
tra Sicilia e Calabria
Coinvolto il clan Mazzei
26 Ottobre 201692