Paghe da sogno e assenteismo. In Parlamento scoppia nuovamente la polemica di fronte alle proposte del Movimento 5 Stelle. Secondo la classifica in ultima posizione compare Niccolò Ghedini, storico avvocato personale di Silvio Berlusconi, con una percentuale del 99,6% di assenza. Il deputato di FI ha però spiegato le sue ragioni in un’intervista al Corriere della Sera. “ A mio avviso non contano le presenze o le assenze di un parlamentare, ma la sua capacità di incidere qualitativamente sulla vita politica del Paese” e precisa “quando è stato necessario, sono comunque sempre stato molto ma molto presente. Dal 2006 al 2008, quando il governo Prodi si reggeva su una manciata di voti, io ero lì, con il sacco a pelo, a Palazzo Madama. E assidue sono state anche le mie presenze dal 2008 al 2011, alla Camera, per sostenere Berlusconi e il suo governo. Poi, dal 2011… beh, io non ho mai condiviso l’azione del governo Monti… e dal 2013, purtroppo, al Senato…».
Intanto oggi il deputato fittiano Rocco Palese ha rivendicato il suo primato. Il politico ha esibito alla camera una maglietta con stampato un “99%”, vale a dire la percentuale più alta di presenze in Parlamento. Qualcuno lo ha già battezzato “lo Stakanov di Montecitorio”.