Vale aveva fatto una promessa. E l’ha mantenuta. Nonostante il maltempo e la pista bagnata, che gli erano costati un 15° posto in griglia dopo la prima giornata di prove libere. Ma una partenza in salita non ha impedito al Doc di recuperare in maniera strepitosa, risalire al secondo posto e conquistare il 220esimo podio della sua carriera. La gara era per lui molto importante, poiché ricorreva il quinto anniversario dal tragico incidente in Malesia che costò la vita a Marco Simoncelli. “Questo 2° posto è per lui e la sua famiglia – ha detto Valentino scendendo dal podio -, ci manca tanto e lo ricordiamo sempre.” 5 anni senza il Sic, che proprio in Australia aveva conquistato il suo ultimo podio.
Ieri a Esino Lario, in collaborazione con la “Fondazione Marco Simoncelli” a cura di papà Paolo, si è svolto il “Motoraduno al 58”, mentre a Coriano, paese natale di Marco, continua il progetto di beneficenza per la costruzione di una struttura destinata a ragazzi disabili. Non di certo in secondo piano, però, il successo di Cal Cruchlow: primo trionfo di un pilota inglese in Australia e seconda vittoria stagionale del giovane con la Honda di Lucio Cecchinello. Ottima gara anche quella di Maverick Viñales, che dall’anno prossimo entrerà a far parte del team Yamaha insieme a Rossi. Dopo il sudato duello con Dovizioso, è riuscito a conquistare il terzo posto, grazie anche all’uscita di scena del pilota Suzuki Espargaro, che ha perso il controllo a pochi giri dal traguardo. Giornata negativa invece per il giovane campione spagnolo, che ha tradito le aspettative dopo la scorsa gara in Giappone, dove ha conquistato il suo terzo titolo in quattro anni. Marquez, dopo aver dominato, è infatti caduto al 10/o giro, senza riportare gravi danni fisici.