«Il Sì supera il No». Secondo un sondaggio di Demopolis, per la prima volta dopo vari mesi, il fronte del Sì alla riforma costituzionale è di nuovo in vantaggio. In ogni caso, anche altri sondaggi negli ultimi giorni registrano un’inversione di tendenza a favore del governo, in una campagna elettorale che rimane pur sempre dall’esito incerto. Secondo un sondaggio dell’Istituto Demopolis per il programma Otto e Mezzo, su un campione di 1200 intervistati, infatti emerge che il Sì avrebbe guadagnato ben 2 punti percentuali negli ultimi 10 giorni.
Ad esercitare in un breve periodo un’influenza tanto forte, soprattutto sugli elettori ancora indecisi, sembra essere stato il recente endorsement di Barack Obama a Renzi e alle ragioni del Sì, ma anche l’impatto sull’opinione pubblica di alcuni aspetti della Legge di Bilancio annunciati dal Governo, ad esempio riguardo ai provvedimenti su Equitalia.
Dopo il ricorso presentato dal Comitato liberale per il No contro il DPR che ha fissato data e quesito del referendum e respinto nella giornata di ieri dal TAR del Lazio, Matteo Renzi a RTL 102.5 si è soffermato su come non si tratti né di un voto sul premier né su quella del governo.
Nonostante ciò, il direttore di Demopolis Pietro Vento ha spiegato che la polarizzazione dello scontro sulla figura del Presidente del Consiglio è la più grande incognita sul risultato: “La sfida elettorale ha ormai assunto significati che vanno ben oltre il tema referendario. Tra quanti appaiono propensi a recarsi alle urne, il 48% pensa di votare sui contenuti della Riforma; il 45% ammette invece, con chiarezza, che il suo sarà un voto sul Governo Renzi”.