Non ci sta a fermarsi il coordinamento lotta per la casa di Roma, neanche davanti a idranti e manganellate, “bottino” pesante degli scontri con la polizia di appena due giorni fa (nella foto un momento degli incidenti nei pressi di Porta Pia). Anzi, rilancia: “Il 24 ottobre scendiamo insieme in piazza, per le strade del nostro quartiere, per difenderlo dalla speculazione e da sfratti e sgomberi”. La manifestazione è prevista alle ore 15 a piazzale delle Gardenie, zona Prenestino-Centocelle. Denunciano una “gestione muscolare della questione abitativa che mostra come gli spazi di mediazione siano esauriti”.
Il sit-in di martedì scorso nei pressi del ministero delle Infrastrutture, a Porta Pia, nato come manifestazione di solidarietà per lo sgombero della palazzina ex Telecom di Bologna, è sfociato presto in una vera e propria guerriglia, con lanci di sassi e oggetti contro la polizia, che ha reagito con l’uso di idranti e con cariche di alleggerimento. Due le manifestanti rimaste ferite e trasportate al Policlinico Umberto I, una con una sospetta frattura alla gamba e l’altra con un trauma cranico.
In mattinata, anche a Bologna, 200 carabinieri e agenti in tenuta antisommossa avevano accerchiato lo stabile occupato da 280 persone. Famiglie che, secondo il collettivo Social Log, avrebbero fatto domanda per un alloggio popolare e che – provvisoriamente – sono state traferite in altre abitazioni.
Nino Fazio
