“Il #jobsact porta più diritti e più lavoro #italiariparte”. Ha festeggiato con questo tweet Matteo Renzi gli ultimi dati sull’occupazione resi noti dall’Osservatorio sul precariato dell’Inps. Nei primi otto mesi dell’anno sono stati firmati, infatti, novanta mila contratti in più a tempo indeterminato rispetto al 2014. Se a questi si aggiungono anche le trasformazioni di precedenti contratti a termine e di apprendistato la cifra sale a 319.102 unità.
L’incremento ha riguardato principalmente le fasce d’età fino a 24 anni (+45,6% di contratti di lavoro stabili attivati rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) e fra i 25 e i 29 anni (+44%).
A favorire la nascita dei nuovi rapporti anche l’utilizzo degli sgravi contributivi previsti dalla legge di Stabilità, con i quali sono stati avviati 790.685 nuovi contratti, tra cui 179.702 stabilizzazioni di precedenti rapporti a termine e 610.983 assunzioni a tempo indeterminato.
Silvia Renda