Il bus 64 è una terra di nessuno, più simile a una carovana del Far West alla mercé di briganti e banditi che a una tranquilla linea di mezzi pubblici. Infatti il “64”, che collega piazza dei Cinquecento a San Pietro, ha ormai la nomea di “linea pericolosa”, dove borseggiatori e palpeggiatori sono sempre in agguato.
30 gli arresti nell’ultimo mese e 25 i minori denunciati: diversi i paesi europei che segnalano ai loro turisti la pericolosità della linea nei siti ufficiali, come ad esempio il Foreign Office britannico, che ha scritto sul suo portale di fare attenzione «sui mezzi pubblici e nelle aree affollate a Roma, soprattutto attorno alla stazione Termini e sul bus 64».
Notifica non gradita al sindaco dimissionario Ignazio Marino, che ha commentato: «L’indicazione sui pericoli per i turisti del Regno Unito in vacanza a Roma è fuorviante e falsa. Esistono dati inconfutabili che dimostrano che Londra è assai più pericolosa della nostra città». Un ragazzo, abitué del famigerato autobus, ha commentato: «Estate, primavera, inverno autunno, su questo autobus è sempre un’avventura».
Renato Paone