Nuove regole in arrivo per i centurioni che ogni giorno affollano l’area attorno al Colosseo. Sulla loro testa sta per abbattersi la scure del divieto di “esercitare qualsiasi attività che venga offerta con corrispettivo economico”. In pratica i finiti soldati romani non dovranno più chiedere denaro ai turisti che vorranno farsi delle foto con loro. Ma non solo. Non potranno consumare cibi e bevande seduti sui monumenti, infastidire i passanti con vendita di tour e danneggiare i siti archeologici con scritte e atti vandalici. L’obiettivo è tutelare il patrimonio della capitale, soprattutto in previsione dell’imminente Giubileo.
Le nuove misure restrittive sono tutte contenute nel maxi regolamento della polizia urbana, ora sul tavolo del Gabinetto del sindaco. Per il momento non è stata presa nessuna decisione ma dopo le immagini del finto gladiatore che mostra i genitali alle telecamere della tv romena, le cose potrebbero accellerarsi, come ha spiegato l’assessore alla Legalità, Alfonso Sabella.
La troupe dell’emittente Kanal D si era fermata fuori all’Anfiteatro Flavio. Il giornalista si era anche fatto una foto con i soldati romani che stavano all’entrata. Uno scatto piuttosto salato perché al momento di pagare gli hanno chiesto ben 100 euro. Il reporter si è rifiutato e da lì si è scatenato il caos: spintoni, minacce finché uno dei centurioni, dopo aver mostrato i genitali alla telecamera, ha strappato il portafoglio dalle mani dell’uomo, che è riuscito a farselo ridare solo dopo una lunga contrattazione. E non è finita qui. Perché quando il giornalista ha chiesto aiuto ad una pattuglia dei vigili urbani che passava di lì, l’unica risposta che ha ottenuto è stata: “Se lei non fa denuncia non succede niente”.
Così Roma finisce di nuovo sui giornali internazionali e non di certo per le sue bellezze monumentali ma per il degrado dilagante. La stretta sui soldati dal gladio di plastica e i sandali da mare è arrivata. Bisogna solo aspettare che il provvedimento venga approvato.
Maria Lucia Panucci
