Primo faccia a faccia tra i candidati alla presidenza americana. Gli americani hanno potuto vedere un Mitt Romney all`offensiva, con il preciso disegno di volersi dimostrare in grado di sedere nella stanza ovale; dall’altro lato si è visto un Obama guardingo, poco incisivo. Si è parlato di tasse, economia e ruolo del governo, il primo scontro fra i candidati presidenziali americani non ha un vero e proprio vincitore, ma è sicuro che lo sfidante repubblicano è riuscito a presentarsi come credibile: niente gaffes e buona presentazione.
Mentre l`inquilino della Casa Bianca è sembrato cauto, persino quando avrebbe potuto smentire recisamente il rivale. Che Romney fosse più preparato, o che Obama abbia seguito una precisa strategia per evitare di sembrare arrogante, il presidente non è riuscito ad assestare al rivale repubblicano il colpo del KO come parecchi commentatori si aspettavano. Un sondaggio della Cnn dice che due terzi dei telespettatori delil dibattito tra Barack Obama e Mitt Romney ritiene che Romney si sia aggiudicato il confronto. L’istituto ORC International per conto della Cnn riporta che, alla domanda chi abbia vinto il dibattito, il 67% delle persone ha indicato Romney, contro il 25% di Obama. «Nessun candidato presidenziale aveva superato il 60% dal 1984», ha dichiarato il responsabile dei sondaggi dell’emittente americana. Molti hanno voluto dichiarare che il confronto ha cambiato le loro intenzioni di voto, il 35% ha dichiarato di essere stato convinto da Romney e il 18% da Obama.
Dubbi su chi abbia vinto. Alla fine del dibattito tra gli analisti serpeggia il dubbio. È stato difficile capire se i cittadini abbiano potuto prendere una decisione concreta riguardo il programmi dei candidati. Alla fine si sa, ogni dibattito presidenziale vale per l`immagine che si riesce a dare di se stessi. I social network bruciano: i sostenitori del repubblicano parlano di vittoria, mentre i democratici accusano Romney di aver detto troppe falsità. Ciò che bisogna mettere in chiaro è se il dibattito di Denver sia riuscito a far cambiare idea a qualche indeciso. Obama potrebbe decidere per una strategia più aggressiva già il 16 ottobre, alla Hofstra University del New York. Un incontro in forma di assemblea cittadina, con le domande – preparate – della gente comune, formula forse più congeniale al presidente.
Mogli e anniversari. Anche le mogli dei candidati sono state attentamente analizzate. Orecchini per Michelle Obama; perle e bracciali per Ann Romney. Stili volutamente diversi per mogli dei due candidati alla Casa Bianca. Non solo quindi tasse, economia e assistenza sanitaria, ma al dibattito si è parlato anche di mogli e di moda: la cravatta blu, colore dei democratici, del presidente, quella rossa a righe dello sfidante repubblicano. Il 3 ottobre è l`anniversario di nozze degli Obama – ieri una bella cifra tonda, venti anni di matrimonio. Obama non ha perso l`occasione di ricordarlo proprio in apertura di dibattito: «Vent`anni fa sono diventato l`uomo più felice della terra, e ora possiamo celebrare davanti a milioni di persone» ha detto il presidente. Romney da parte sua ha ribattuto: «congratulazioni al presidente, sono certo che questo è il luogo più romantico che potesse immaginare per celebrare», strappando una risata al pubblico.
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