Tutto è pronto a Ferrara. Al via domani e fino a domenica la sesta edizione del Festival di Internazionale. Il settimanale, che raccoglie il meglio della stampa estera traducendola in lingua italiana, anche quest’anno punta in alto e riunisce nella città estense grandi firme del giornalismo mondiale.
Tre giorni di dibattiti, proiezioni e incontri nelle piazze e nei teatri del centro storico.
La crisi economica ed i movimenti di rivolta che essa ha generato saranno il filo conduttore della manifestazione.
A raccontare la situazione italiana da una prospettiva particolare, ci saranno corrispondenti di grandi testate estere come Rachel Donadio del New York Times, Eric Jozsef del francese Libération e Michael Braun del Die Tageszeitung. Donne coraggiose, che lottano contro le ingiustizie e l’arretratezza di alcuni paesi avranno l’opportunità di far sentire la propria voce: Manal al-Sharif, attivista saudita ideatrice della campagna It’s my right to drive; Laurie Penny, giovane columnist di The Guardian e attivista di Occupy Wall Street e Gabriela Wiener, scrittrice e giornalista peruviana.
Alan Rusbridger, direttore del quotidiano britannico The Guardian e David Carr, firma del New York Times, parleranno del futuro dell’informazione e della carta stampata.
Non poteva mancare lo spazio dedicato a giornalismo e nuovi media: Sultan Al Qassemi, giornalista saudita che ha raccontato la rivoluzione in Egitto via Twitter, sarà l’ospite d’onore.
Per la rassegna Mondovisioni al Cinema Boldini verrà proiettata una serie di lavori che, tramite l’occhio indiscreto del documentario-inchiesta, faranno luce su temi caldi dell’economia e della politica mondiale.
Le serate saranno animate da concerti e spettacoli: grande attesa per le improvvisazioni degli attori del Teatro Valle Occupato di Roma e per la performance dell’eclettico musicista Vinicio Capossela.
L’ingresso a tutti i workshop è gratuito, l’intero programma è consultabile sul sito http://www.internazionale.it/festival/.
Giulia Di Stefano
Marcello Gelardini