Il Il presidente del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano, Giuseppe Dalla Torre, ha aggiornato a Sabato la terza udienza per il processo per furto aggravato di documenti riservati a carico del maggiordomo del Papa Paolo Gabriele.
Le audizioni dei testimoni. Oggi sono stati ascoltati i testimoni richiesti dalla difesa, tutti membri della gendarmeria Vaticana. Hanno tutti affermato che nelle perquisizioni del 23 maggio a casa di Gabriele sono stati trovati dei documenti riservati, alcuni riservatissimi, con una scritta in tedesco che dovrebbe significare “da distruggere”. La pronuncia di questa parola era imprecisa, quindi rimane il dubbio circa la volontà di distruggere realmente questi documenti. Il loro contenuto era di vario genere: rapporti tra buddismo e cristianesimo, tra yoga e cristianesimo, studi su esoterismo e massoneria, lettere di cardinali al Papa. Alcuni di questi documenti sono stati pubblicati nel libro del giornalista Gianluigi Niuzzi “Sua Santità”.In alcuni casi si tratta di originali, in altri di semplici fotocopie.
“Nessun abuso”. Il responsabile della custodia dell’imputato, Luca Cintia ha voluto rispondere alla accuse di Gabriele di aver subito abusi durante il periodo di detenzione, infatti Cintia ha affermato che l’imputato è stato trattato nel miglior modo possibile. Il presidente del tribunale Dalla Torre ha ricordato che c’è un altro fascicolo aperto per questa vicenda.
Sabato, probabile giorno della sentenza, sarà ascoltato anche l’imputato Paolo Gabriele.
Processo al corvo: sabato forse la sentenza
03 Ottobre 201261
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