Postazioni che scendono da ben 52 a 25, concesse solo a pittori, caricaturisti e ritrattisti che possono dimostrare la paternità delle loro opere, attività interdette dal primo dicembre al 10 gennaio, produzione in loco delle opere, orari di vendita ben definiti (8.30-24) e un albo comunale riservato. La lotta all’indecorosa invasione di abusivi in piazza Navona potrebbe subire una svolta decisiva la prossima settimana.
È stato elaborato infatti in Commissione commercio del Campidoglio il nuovo regolamento per la distribuzione delle concessioni nella famosa piazza: già entro la prossima settimana potrebbe essere discusso e approvato in aula Giulio Cesare. Dal 2002 si attendevano norme certe per regolamentare le concessioni, ora il Comune sembra fare sul serio. In primis c’è una drastica riduzione nel numero delle postazioni, per “riconsegnare ai romani gli spazi pubblici”. Ma soprattutto vengono istituiti degli obblighi che gli assegnatari devono rispettare: pulizia dell’area di lavoro, esposizione del cartellino di riconoscimento, divieto di cedere a soggetti terzi le postazioni o di ampliare abusivamente lo spazio concesso. Pena la perdita della concessione.
Per di più viene istituito un albo comunale, al quale ci si iscrive solo avendo conseguito titoli di studio idonei e superato una prova pratica che serve per stilare la graduatoria. Salvo ritardi il primo bando potrebbe essere elaborato già entro il 2015, mentre gli artisti sono già stati invitati a presentare la documentazione. Per ora sono pervenute 24 richieste.
Nicola Stacchietti