Comincia a risalire la fiducia nel governo. Lo confermano gli ultimi sondaggi politici che registrano un freno alla perdita di consensi, che erano stati riscontrati nella primavera scorsa, nei confronti del Pd. A differenza degli ultimi mesi, gli italiani intervistati dall’istituto Ipsos si dicono favorevoli alle ultime mosse del governo, probabilmente anche grazie ai dati positivi diffusi sull’economia e sul lavoro. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è passato in due mesi dal 32% al 37% dei consensi, mentre il suo governo ha guadagnato quattro punti, spostandosi dal 32% al 36%.
Il miglior risultato, però, resta quello del Movimento 5 Stelle che, con un risultato del 26,4% raggiunge il suo massimo storico. Per la prima volta, inoltre, gli italiani individuano come possibile candidato alla presidenza del consiglio Luigi Di Maio, anziché Beppe Grillo, leader del Movimento.
I sondaggi segnano anche la fine della corsa di Lega Nord, che cala di un punto rispetto a giugno. Le immagini dei profughi e l’apertura di Angela Merkel sul tema dell’accoglienza non hanno giovato a Matteo Salvini. Tanto che la sua leadership ora è percepita al pari di Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia (partito dato al 3,5 per cento): entrambi hanno ottenuto comunque il 28% di popolarità. Forza Italia approfitta della discesa rapida di Lega Nord per accaparrarsi qualche voto in più: non riesce, però, a superare il 12,8%.
Corinna Spirito