È sempre colpa dei politici se le cose nel nostro paese funziona male? A sentire gli italiani sembrerebbe di sì. Ma è troppo facile addossare tutte le responsabilità a chi ci governa e ci guida. Siamo sessanta milioni di persone e se l’Italia è considerato da molti un paese arretrato dove ci sono più dei disservizi che servizi, forse c’entriamo anche noi cittadini che invece di farci un “mea culpa”, pensiamo ad andare contro ai politici. Ora Massimiliano Di Bitetto, Gianluca Galotta e Paolo D’Anselmi spiegano che la colpa è un po’ di tutti, politici e non. Nel piccolo pamphlet “E’ tutta colpa della politica?” propongono un criterio elementare, e spesso ignorato, per distinguere chi contribuisce al benessere collettivo da chi invece è nocivo cammina sulle spalle degli altri. Senza dimenticare di mettere in campo qualche proposta per rendere il nostro Paese più efficiente.
Maria Lucia Panucci