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Champions, l’Europa è a tinte bianconero-giallorosse

di Stelio Fergola17 Settembre 2015
17 Settembre 2015

Roma's Italian midfielder Alessandro Florenzi (R) celebrates after scoring against FC Barcelona during the UEFA Champions League football match beetween AS Roma and FC Barcelona at the Rome Olympic stadium, on September 16, 2015. AFP PHOTO / ANDREAS SOLARO (Photo credit should read ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images)

Un esordio col botto, come si dice in gergo. Le italiane impegnate in Champions partono ai massimi livelli e fanno dimenticare l’eliminazione ai preliminari della Lazio di qualche settimana fa. La Juve mette a sedere il City in trasferta (1-2), la Roma pareggia in casa contro il Barcellona degli alieni (1-1).

Difficile dire quale delle due imprese sia di maggiore portata: la risonanza maggiore probabilmente è per gli uomini di Garcia, che giocano alla pari con i campioni d’Europa una partita di grande agonismo. I blaugrana certo non giocano sotto tono e i primi 30 minuti sono di dominio territoriale catalano. La rete di Suarez al 21’ sembra inaugurare un copione già scritto, ma poi, circa un quarto d’ora dopo, arriva la gemma di Florenzi, che da oltre 40 metri colpisce la palla con precisione estrema, forse troppo, al punto che la sfera colpisce il palo prima di finire in porta. 1 a 1. Nella ripresa la squadra di Garcia fa addirittura la partita e per buoni 20 minuti rischia di poterla vincere, senza riuscirci. Pazienza, per molti tifosi giallorossi è il pareggio più vittorioso di sempre.

Quanto alla Juventus, se anche l’orgogliosissima stampa inglese ha tessuto di elogi la squadra di Allegri, beh, significa che l’impresa è stata di quelle grosse. L’Indipendent titola infatti “I blu di Manchester imparino dalla Signora”, mentre il Sun non si risparmia con un “Juventus troppo più forte”, simboleggiando al meglio una serata, quella di martedì, che è stata davvero speciale.
E in effetti la partita non ha mai fatto recitare la parte del leone ai padroni di casa: l’autorete di Chiellini in partenza spiana una strada che non viene mai percorsa, perché i bianconeri reagiscono alla grande e con Mandzukic e la perla di Morata ribaltano la situazione uscendo vincitori da quella che, alla vigilia, era considerata la trasferta più difficile insieme a quella di Siviglia.

La prossima giornata dirà meglio del cammino dei giallorossi e dei bianconeri. Garcia e i suoi dovranno vedersela col Bate Borisov in trasferta, una gara sulla carta non complicata ma che nasconde le solite insidie di concentrazione. La Juventus affronterà, in casa, proprio il Siviglia. E dovrà dimostrare ancora una volta che la serata di martedì, come, si spera, la scorsa annata in Champions’, non siano state una casualità.

Stelio Fergola

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