“Marino dimettiti”, “Marino vai a casa”, “Marino game over”: sono solo alcuni degli slogan che gridavano un centinaio di sostenitori di Alfio Marchini che ieri hanno manifestato sotto l’ingresso di Palazzo Senatorio in Campidoglio sventolando bandiere con il cuore rosso della lista.
“Dobbiamo scrivere il futuro di Roma e io voglio dare una speranza a tutti voi”, dice l’imprenditore romano appena arrivato prima di iniziare a discutere dei problemi della Capitale. Dalla città invasa dai piccioni alle rette degli asili nido troppo alte, dalle buche per le strade fino alla situazione indecorosa dei parchi i manifestanti, mentre alzavano cartelli che invitavano Ignazio Marino a lasciare la poltrona, hanno discusso di tante questioni. “Oggi – ha aggiunto Marchini – iniziamo gli Stati generali dei quartieri, perché riteniamo che a Roma il quartiere sia l’anima di questa città, la fiamma etica a cui agganciarsi perché i romani amano il territorio. Credo che bisogna partire dal basso, coinvolgere i quartieri e fare per ogni quartiere la risposta giusta di cui i cittadini hanno bisogno. Faremo poi una plenaria in cui presenteremo il nostro programma”. Lo scopo è comunque andare ad elezioni anticipate.
Marchini chiede le dimissioni del sindaco Ignazio Marino e prepara la sua corsa per diventare il primo cittadino: “Siamo al 20% in tutti i sondaggi, anche se questo viene nascosto. Iniziano ad avere paura di noi. Dobbiamo ripartire dai problemi delle persone e dalle esigenze dei quartiere. Non ho niente contro Marino, ma c’è un’oggettiva incapacità di portare avanti le istanze della gente e quindi è giunto il tempo di dare una discontinuità. Se Marino è convinto di avere forza e coraggio si candidi a nuove elezioni e gli elettori daranno il loro giudizio”.
Alle scorse elezioni Marchini ha raggiunto il 10% dei consensi e ora vorrebbe tornare alle urne rilanciando la sua candidatura magari anche con il sostegno di Forza Italia e del Ncd, entrambi pronti a sciogliersi in una lista civica guidata dall’imprenditore. In piazza c’erano infatti anche il consigliere regionale Ncd, Fabio De Lillo e la coordinatrice regionale Ncd, Roberta Angelilli: “Ben venga un grande progetto di alternativa a Marino e allo strapotere del Pd. E Marchini può rappresentare questa alternativa”. Al microfono si sono poi alternati tanti cittadini e associazioni Tutti sotto lo slogan: “Liberiamo Roma”.