“L’obiettivo è quello di dare ai lettori un giornale tom-tom, che li guidi attraverso le notizie evitando di far perdere loro tempo con quello che già hanno sentito in tv e letto su Internet” così Marco Travaglio, direttore de ‘Il Fatto Quotidiano’, ha spiegato la scelta di cambiare i connotati alla versione cartaceo del quotidiano.
Le novità principali partono dall’impaginazione, più ordinata e intuitiva, e dalla scelta di distinguere in maniera netta i fatti dalle opinioni, contrassegnate da colonne verticali con fondo giallo. Cambiano anche i colori. Se infatti i lettori del ‘Fatto’ si erano abituati a titoli a colori, spesso in rosso, da oggi troveranno in edicola una titolazione tutta in nero, con l’alternanza con il neretto.
Cambia invece la collocazione della pagina delle lettere, di solito in fondo al giornale, che passa nel mezzo del quotidiano. “Il Fatto è nato come una comunità di lettori, quindi è giusto dare maggiore risalto alle loro idee” fanno sapere dalla stessa redazione.
Arrivano invece le guide alle letture, degli specchietti riassuntivi che ricapitolano in breve le vicende e forniscono una biografia dell’interessato. La scelta è dettata dalla sempre meno diffusa lettura dei giornali quotidianamente che porta il lettore, sempre più spesso, a essere disorientato di fronte a certi tipi di notizie. Stessa motivazione per quanto riguarda la scelta di inserire delle linguette colorate accanto a ogni articolo di cronaca o di esteri, per permettere di riconoscere facilmente l’argomento o il paese del quale si sta trattando.
Sparisce invece la pagina dedicata alla guida tv. È il crollo di un mito, la fine di un’epoca ma sempre più spesso gli avvenimenti esulano il mondo del piccolo schermo e si spostano su internet, sui social, sullo streaming e al ‘Fatto’ “serviva spazio per raccontarlo”.
Infine cambia anche il ‘Fatto’ del lunedì, di solito ‘un settimanale’ farcito di inchieste e racconti e diverso, anche come grafica, dai numeri ordinari. Questa separazione non esisterà più ma il giornale del lunedì continuerà a essere peculiare. I dettagli su quest’ultimo punto non ci sono ancora. Bisognerà aspettare lunedì 29 giugno per scoprirlo.
Mario Di Ciommo
