Alimentazione e abitudini di vita sane. Senza dimenticare il sostegno economico alle famiglie per permettergli di compiere queste scelte. È questo il messaggio che la First Lady americana Michelle Obama ha intenzione di lanciare a Milano, dove domani guiderà la missione presidenziale all’Expo. “Tutti vorremmo cibi salubri e nutrienti per le nostre famiglie. So che crescere dei figli è una sfida difficile in tutto il mondo ed è importante che si possa imparare gli uni dagli altri”, ha detto la First Lady americana in un’intervista esclusiva a “La Stampa”.
Spesso però le abitudini imposte dalla società rendono complicata una condotta di vita più regolare. Soprattutto negli Stati Uniti dove i dati dicono che un bambino su tre è sovrappeso od obeso, un tasso che supera il 40% se si guarda ad afroamericani e ispanici. Proprio per questo Michelle Obama ha lanciato il programma “Let’s Move”, “stiamo collaborando con ogni settore della società – genitori, scuole, imprese, personalità religiose, operatori sanitari, enti locali e altri – nel tentativo di aiutare i nostri piccoli a crescere più sani”, ha spiegato la First lady. I risultati di questa campagna, ormai quinquennale, “hanno superato ogni più rosea aspettativa” e stanno “cominciando ad avere un impatto. I tassi di obesità hanno smesso di salire e stanno infatti calando fra i bambini più piccoli”. Un successo che verrà condiviso anche a Milano. A tal proposito Michelle Obama ha spiegato la sua ricetta: “Un tipico pranzo che piace alla mia famiglia include proteine magre, cereali integrali e verdure. Per esempio, pollo al forno con riso integrale e broccoli, o pesce alla griglia con cous cous e un’insalata verde”.
La First Lady ha spiegato inoltre i tre passi per un cambio nella società. In primo luogo bisogna mangiare di più a casa: “Uno dei modi migliori in cui una famiglia può assicurarsi una sana alimentazione è preparare i pasti tutti insieme”. In secondo luogo è necessario aumentare la disponibilità di prodotti sani: “Le donne hanno bisogno di essere informate e di avere la possibilità di decidere di fare della propria salute e di quella delle loro famiglie una priorità, assicurando alle famiglie un reddito sufficiente per poter tranquillamente comprare quei cibi”. Infine sarebbe importante conciliare meglio esigenze familiari e lavorative: “E’ difficile essere sani se non si ha la flessibilità e il tempo che ci vuole per curare se stessi e i propri figli. Questo lo so per esperienza personale – ha detto la First Lady – quando è nata la mia prima figlia, e passavo notti insonni, mia madre di incoraggiava a prendermi cura anche di me stessa, non solo della mia famiglia. Mi ha fatto capire che se io non ero totalmente in forma, non avrei avuto l’energia per occuparmi della mia bimba e di mio marito”.
Alberto Gentile