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Concorsone Rai, viale Mazzini: “Dall’Odg attacco incomprensibile”

di Anna Bigano12 Giugno 2015
12 Giugno 2015

raiLa polemica in merito al concorsone Rai continua con la risposta di viale Mazzini alle critiche dell’Ordine dei giornalisti: “Quello dell’ordine – si legge in una nota diffusa dall’azienda – è un attacco gratuito, incomprensibile e ai limiti dell’autolesionismo, basato su argomenti risibili”. Per i vertici della tv di stato, le polemiche sollevate “perdono completamente di vista il senso profondo dell’iniziativa e le sue ricadute occupazionali che la categoria dovrebbe al contrario difendere, soprattutto in un momento di crisi gravissima come quella attraversata dal settore dell’editoria”. La scelta del luogo, assicurano, è stata fatta con regolare gara d’appalto vinta da Umbria Fiere. Anche secondo il segretario dell’Usigrai Vittorio Di Trapani il fatto stesso che il concorso ci sarà è già un successo: “Non vorrei che si perdesse di vista la vera notizia: la selezione pubblica per l’accesso in Rai che parte in un mercato editoriale asfittico in cui sono all’ordine del giorno prepensionamenti, cassaintegrazioni e licenziamenti, e dove c’è un’azienda, come il servizio pubblico, che programma assunzioni”.
Intanto le discussioni sorte a proposito della prima prova del concorso Rai escono dal recinto dei social network per arrivare sulle cronache nazionali, come Il Fatto Quotidiano, La Repubblica, la testata online Giornalettismo. A suscitare le perplessità dei colleghi della carta stampata sono la scelta per la prima scrematura (quella che porterà i candidati da circa 5000 a 400) di un luogo, Bastia Umbra, in provincia di Perugia, e di un giorno, il 1 luglio, che, dicono molti fra i diretti interessati, sembra avere l’obiettivo di decimare, piuttosto che di selezionare. Per chi abita lontano, arrivare a Bastia richiede due o tre cambi di treno; altrimenti bisogna arrangiarsi in auto, anche perché l’aeroporto più vicino, quello di Perugia, non garantisce collegamenti sufficienti. C’è poi il problema dell’alloggio, con le non moltissime strutture a disposizione già parzialmente prenotate dai turisti e prese d’assedio dai candidati appena è arrivata la convocazione (ma il presidente umbro di Federalberghi assicura che Bastia e le vicine Perugia e Assisi saranno pronte per tempo ad accogliere la mini-invasione). Senza contare che proprio il 1 luglio parecchi precari, almeno i più “fortunati”, iniziano le sostituzioni estive e forse dovranno rinunciare alla partecipazione.
Il presidente dell’Ordine dei giornalisti è un fiume in piena anche su Facebook. Dopo che martedì dalla Rai sono finalmente arrivate le convocazioni per il “concorsone” bandito quasi un anno e mezzo fa, Enzo Iacopino non ha certo risparmiato le critiche all’azienda. “Vincono i padroni delle ferriere” s’intitolava, significativamente, il primo di tanti interventi, riportato anche sul sito dell’Ordine nazionale, solidale con i tanti precari che si preparano ad affrontare il concorso fra difficoltà logistiche ed economiche. “Chi ha lauti stipendi – riflette Iacopino – certamente non avrà fatto questo calcoli: che cosa volete gli importi”. Questi “sono problemi di non garantiti, trattati per lo più come schiavi in tante occasioni e considerati come numeri in questa. Marginali per chi si comporta come fosse il padrone delle ferriere”.
Nonostante sui social network gli aspiranti giornalisti Rai minaccino class action e ricorsi, viale Mazzini sembra irremovibile. L’appuntamento dunque sarà alle 10.30 del 1 luglio e guai a non essere puntuali (magari per qualche ritardo dei treni regionali, gli unici che arrivano a Bastia), pena l’esclusione dalla prova a crocette. Piuttosto, meglio prepararsi a tempi biblici di attesa in loco. Oltre i documenti d’identità, bisognerà controllare uno per uno pure i tesserini: sebbene l’iscrizione fosse riservata ai professionisti, sono riusciti a completare la procedura online anche alcuni pubblicisti (che su internet hanno poi denunciato l’anomalia).
Intanto, dall’azienda sono arrivate al presidente dell’Ordine ulteriori informazioni utili a chi si è iscritto. La stessa sera del 1 luglio o la mattina del giorno successivo sarà pubblicata la graduatoria dei 400 ammessi alla seconda fase di selezione, che inizierà verosimilmente l’8 a Saxa Rubra. Confermata la scelta dell’ex direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli come presidente della commissione, mentre gli altri membri saranno tutti giornalisti o ex dipendenti Rai, cioè Filippo Anastasi, Alessandro Casarin. Alberto Maccari, Fabrizio Maffei, Roberto Mastroianni e Daniela Tagliafico.

Anna Bigano

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