Sequestrato e liberato a tempo di record. È successo a un noto ristoratore di Castel Gandolfo, che sabato pomeriggio, mentre lavorava nel suo ristorante sul Lago di Albano, è stato portato via a forza da un uomo che lo ha minacciato con una pistola.
Dopo averlo sottoposto per ore a una serie di violenze psicologiche e fisiche, intorno alle 23 il malvivente ha inviato ai familiari dell’ostaggio una richiesta di riscatto: 3mila euro in cambio del rilascio.
Lo scambio è avvenuto poco dopo la mezzanotte presso un distributore di benzina sull’Appia, ma ad attendere il sequestratore c’erano anche i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Castel Gandolfo, che lo hanno subito bloccato traendo in salvo il ristoratore. Il malvivente è stato trovato in possesso di una pistola carica rubata e 3mila euro in contanti appena intascati.
Si tratta di Alessio Martinelli, un 38enne originario di Nettuno e già noto alle forze dell’ordine. Secondo gli investigatori, il sequestro sarebbe scattato nel tentativo di estorcere all’imprenditore l’ennesima rata di un debito usuraio da 40mila euro contratto nel 2008, che negli ultimi anni era ammontato a 90mila euro. Martinelli ora si trova nel carcere di Velletri in attesa che gli venga convalidato l’arresto: l’accusa è di sequestro di persona a scopo di estorsione, usura, detenzione, porto abusivo e ricettazione di arma da fuoco rubata. I carabinieri stanno proseguendo le indagini per accertare se l’uomo abbia agito da solo o con l’aiuto di complici e se altre persone abbiano subìto le stesse minacce.
Alessandra Aurilia