Ormai è guerra dichiarata tra i gestori dei camion bar e il Campidoglio. Il Comune ha annunciato ieri che tutte le bancarelle che vendono panini freschi e bibite dovranno andare via dal centro. Tutti fuori quindi dall’area archeologica di Roma che va dal Tridente al Colosseo ai Fori imperiali fino al Circo Massimo, passando per Torre Argentina.
La reazione degli ambulanti non si è fatta di certo attendere e il presidente di Apre Confesercenti, Alfiero Tredicine assicura: “Siamo pronti alla battaglia vera. Lunedì ci riuniremo con tutte le associazioni di categoria e proclameremo lo sciopero ad oltranza finchè non saremo convocati dal Campidoglio”.
In realtà per gli ambulanti la decisione non arriva a sorpresa. La questione va avanti ormai da molto tempo e la Giunta Marino già dalla scorsa estate aveva annunciato cambiamenti drastici per restituire un po’ di decoro soprattutto alle zone di maggior pregio della città. Ora il colpo per gli ambulanti è arrivato davvero e dal Comune arriva chiara la posizione concorde con il Ministero dei Beni Culturali: “Non c’è alcuna volontà – hanno sottolineato ieri gli assessori capitolini al commercio, Marta Leonori, e ai lavori pubblici, Maurizio Pucci – di criminalizzare un’intera categoria di lavoratori e operatori. Si tratta di essere coerenti con una strategia di tutela integrale di un’area così preziosa che costituisce un patrimonio della città e del mondo. Per questo andremo avanti senza esitazione”.
Le postazioni saranno definitivamente spostate nelle prossime settimane. Ancora il Campidoglio non ha deciso dove saranno dislocati i paninari a quattro ruote. Per il momento solo in via Carlo Felice e sul Lungotevere i camion bar potranno vendere bevande e snack liberamente, senza incorrere in sanzioni.
Maria Lucia Panucci