Le strade di Roma non sono sicure per automobilisti e motociclisti. In meno di 24 ore due persone sono morte mentre guidavano la moto in due distinti incidenti stradali. Il primo si è verificato in via Giulio Bertoni all’Infernetto, nel quadrante Sud di Roma. La vittima è un motociclista di 64 anni che guidava una Yamaha Majestic di grossa cilindrata che si è scontrata con una Fiat 500. L’uomo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale “Grassi” di Ostia ma non ce l’ha fatta. Per la Polizia municipale, che è intervenuta sul posto per i rilievi, non è escluso che l’uomo possa avere avuto un malessere o possa essere stato distratto alla guida al momento dello scontro.
L’altro incidente mortale è avvenuto invece su via Ardeatina poche ore dopo. La vittima è un uomo di 41 anni che pare abbia perso il controllo del suo scooter e sia caduto a terra senza coinvolgere però altri veicoli. E’ stato trasportato all’ospedale “San Giovanni” ma i soccorsi immediati sono stati inutili. Per i rilievi i vigili hanno chiuso il tratto di via Ardeatina tra vicolo dell’Annunziatella a viale della Fotografia, in entrambi i sensi di marcia.
Un ragazzo di soli 20 anni ha perso invece la vita nel comune di Artena, in provincia di Roma. Viaggiava con due suoi amici ma non era lui a guidare. All’incrocio tra via Ariana e via del Colubro la loro vettura è stata centrata in pieno da una Smart. Il ventenne è stato sbalzato fuori dell’abitacolo e la stessa auto, girandosi su stessa, lo ha travolto. Gli altri due giovani e la ragazza, che guidava la Smart, sono rimasti gravemente feriti ma sono vivi. Non sono ancora chiari i motivi dello scontro ma probabilmente una delle due auto, non si sa ancora quale, è passata con il semaforo rosso. Queste sono solo le ultime vittime di una lunga lista nera che conta ogni giorno innumerevoli morti per le strade killer romane. Non a caso è proprio la capitale a detenere il primato degli incidenti a due e a quattro ruote. Secondo gli ultimi dati Istat nel 2013 sono stati 12.974 i sinistri nella capitale su un totale di 43.536 in tutta Italia. Di questi, 101 hanno causato la morte di almeno una delle persone coinvolte. La strada al momento che conta più vittime, terrore per molti automobilisti, è la Cristoforo Colombo ma sono molto pericolose anche via Pontina, via Appia, via Aurelia, via Cassia, via Flaminia e via Salaria.
Maria Lucia Panucci