E alla fine la bisnonna sul trono e la “principessa dei cuori” si ritrovarono insieme sul certificato di nascita della figlia di William e Kate, a cui è stato dato il nome di Charlotte Elizabeth Diana. Le due donne più amate – anche se per motivi diversi – della storia britannica recente sono state quindi omaggiate entrambe dai giovani duchi di Cambridge, che già avevano dato al primogenito (e futuro re) il nome di George, lo stesso del padre di Elisabetta II.
L’approvazione della regina. Anche se la piccola Charlotte è nata sabato mattina, secondo la tradizione il suo nome è stato reso pubblico solo dopo la presentazione ufficiale alla regale bisnonna. Nei prossimi giorni la famigliola lascerà la lussuosa residenza di Kensington Palace – la stessa dove abitava lady Diana – e si trasferirà nella tenuta di campagna di Anmer Hall, nel Norfolk. William, che dopo il suo congedo dalle Irish Guards ha iniziato un corso per piloti di elicotteri di soccorso, godrà di una licenza di due settimane prima di riprendere l’addestramento.
Pink London. In omaggio alla neonata, già nei giorni scorsi alcuni edifici – tra cui la torre di Londra, altri monumenti e il grattacielo della BBC – si sono illuminati di rosa, e nei suoi impegni pubblici la stessa regina Elisabetta ha sfoggiato un vestitino in tinta. La piccola Charlotte, che pesa 3,7 chili, è nata il 2 maggio alle ore 9,34 nella clinica privata “Lindo Wang” del Saint Mary hospital di Londra: la stessa dove due anni fa era nato suo fratello George. Per questo motivo l’ospedale ha praticato uno “sconto fedeltà” del 10% ai due genitori, a cui è stata presentata una fattura di circa 6mila sterline. L’annuncio del lieto evento è stato dato in vari modi, con una efficace commistione di tradizione e modernità. L’atto ufficiale è stato infatti esposto a corte, mentre lo staff di Kensigton Palace ha dato la notizia a tutto il mondo tramite un tweet. Ma solo dopo che un messo di corte in costume ha esultato trionfalmente «It’s a girl!» di fronte all’ingresso dell’ospedale, augurando «lunga vita alla principessa».
La linea di successione al trono. Salvo sorprese, la nuova arrivata in casa Windsor non dovrebbe salire sul trono, ma sarà comunque protetta a vita dalle guardie reali: è infatti quarta nella linea dinastica dopo suo nonno Carlo, suo padre William e suo fratello George, e prima di suo zio Harry, che scivola al quinto posto. Ancora più indietro ci sono i fratelli di Carlo: Andrea, Edoardo e Anna, intervallati dai rispettivi figli. A differenza di quanto accadde alla principessa Anna – che in realtà è la secondogenita di Elisabetta II e del principe Filippo – in base alla riforma costituzionale del 2013 che ha abolito la medioevale “legge salica”, Charlotte non potrà comunque essere scavalcata nella linea di successione al trono dall’arrivo di eventuali fratelli minori maschi, che rimarrebbero comunque dietro di lei.
Alessandro Testa