Una regione ottimista e positiva, che guarda con fiducia all’afflusso di stranieri che lavorano, che investe nelle attività legate al turismo, ma che percepisce come un rischio l’inasprimento delle disuguaglianze sociali. Così appare il Lazio, da una ricerca realizzata dal Censis, su incarico di “Lazio Innova”, in vista della partecipazione della regione a Expo 2015.
Il 79,5% dei cittadini laziali si dichiara soddisfatto del luogo in cui vive (il 15,7% è molto soddisfatto, il 63,8% abbastanza soddisfatto). I più soddisfatti sono i reatini (82%) e i romani (80,5%), mentre il 54,8% dei residenti ha dichiarato che non andrebbe via neanche se ne avesse la possibilità.
La bellezza del paesaggio è motivo di orgoglio per il 41,3% dei cittadini laziali; il 39,1% dichiara di essere fiero della storia della propria regione, mentre il 33% apprezza la qualità del patrimonio enogastronomico.
I cittadini guardano con favore ai fattori materiali e immateriali che generano connettività e facilitano la relazionalità, vero collante sociale e territoriale della regione. Expo 2015 si preannuncia, pertanto, una grande occasione per far conoscere e raccontare il Lazio contemporaneo che conta su un’ampia gamma di prodotti di qualità che hanno come punto di forza proprio il legame con il territorio. Quasi 4,5 milioni laziali dichiarano di acquistare prodotti tipici del territorio in cui vivono, mentre 4 milioni comprano anche prodotti tipici di altri territori della regione. Tra i prodotti più rappresentativi della regione nel mondo, secondo i residenti, vanno considerati soprattutto l’olio d’oliva (45,8%), i vini (45,1%) e i prodotti caseari (43,7%). Ad Expo saranno presenti oltre 100 eccellenze regionali, ma alle spalle vi è una base di prodotti agroalimentari tradizionali ancora più vasta (circa 400).
I cittadini del Lazio si confermano grandi viaggiatori – negli ultimi tre anni si è recato all’estero il 57% dei laziali contro il 50,7% della media italiana – esterofili più per turismo (48,3%) che per lavoro (10,4%). A spostarsi di più sono i romani (59,4%), seguiti dai pontini, dai viterbesi e dai reatini.
Il 49,1% degli intervistati dichiara, infine, di aver conosciuto e intrattenuto rapporti negli ultimi tre anni con persone che vivono all’estero, in particolar modo in Francia (22,9%), gli Stati Uniti (20%), la Germania (19,2%) e il Regno Unito (18%).
Samantha De Martin