Saranno circa trecento gli immigrati etiopi residenti in Italia che si incontreranno domenica, in Piazza della Repubblica, per partecipare alla fiaccolata per l’Etiopia in ricordo dei 30 etiopi cristiani uccisi dall’Isis, domenica scorsa, in Libia, da parte di alcuni miliziani dello Stato Islamico.
Nel filmato diffuso in rete alcuni uomini vengono uccisi a colpi di arma da fuoco nel deserto, mentre altri vengono decapitati su una spiaggia, accusati di non essersi convertiti alla fede islamica.
La decisione è stata presa ieri pomeriggio, dall’associazione della comunità Etiopica, che si è recata davanti alla propria ambasciata, con bandiere e cartelli, nel quartiere Nomentano.
“Davanti a queste targedie, il nostro governo non può fare finta di nulla – dichiara una ragazza in un italiano stentato- ci sentiamo abbandonati e indifesi”. C’è stato anche qualche tafferuglio e una donna cerca di arrampicarsi sul cancello dell’ambasciata ma viene allontanata dalla polizia.
“A casa, a casa, andiamo a casa” – dice Shiferaw, responsabile dell’Associazione, al megafono.
Intanto i volantini che annunciano la fiaccolata sono stati distribuiti; l’appuntamento è per domenica, alle h 16, in Piazza della Repubblica.
Carlotta Dessì