La miglior fotocamera mai montata su uno smartphone e una batteria di lunga durata: questo il biglietto da visita della nuova creatura Huwaei, il P8, presentato in anteprima mondiale a Londra dal Ceo della compagnia cinese, Richard Yu, il quale ha affermato che per «creare cose belle serve un bello smartphone».
Foto, foto e ancora foto
La fotocamera, quindi, è il fiore all’occhiello del cellulare di nuova generazione made in china: una camera frontale da 8 megapixel dedicata ai maniaci dell’autoscatto e una posteriore da 13 megapixel prodotta da Sony e dotata di stabilizzazione ottica dell’immagine, una caratteristica gradita anche se già vista su altri smartphone di alta fascia prodotti da Samsung e Apple. La particolarità, però, di questa nuova fotocamera sta nella capacità di scattare ottime foto anche in condizioni di scarsa luminosità, grazie a un sensore a quattro colori, il primo nel suo genere su un dispositivo mobile, e un processore indipendente dedicato unicamente all’elaborazione delle immagini. Il P8 riesce anche a bilanciare in maniera intelligente le fotografie con aree sovraesposte, fondendo insieme più scatti e scegliendo le porzioni migliori di ognuno. E per tirare una frecciatina ad Apple e Samsung, Huawei ha sottolineato che la fotocamera del suo smartphone non sporge dal corpo del dispositivo, come succede invece per iPhone 6 e Galaxy S6. Un confronto ricorrente, quello con i modelli di punta delle case concorrenti: durante tutta la presentazione Yu ha affermato più volte che le caratteristiche del nuovo gioiellino cinese non hanno niente da invidiare ai rivali più famosi.
Sempre per rimanere in ambito fotografico, tra le varie opzioni montate sul dispositivo ci saranno Macro, per avvicinarsi ai soggetti fino ad appena quattro centimetri di distanza, e Director Mode, che permette di controllare fino ad altri 3 telefoni Android, il medesimo sistema montato sul P8, permettendo così all’utente di riprendere la stessa scena da angolazioni diverse, sincronizzare le clip e poter montare subito un video. Con Light Painting, invece, si possono catturare movimenti di luce per tracciare disegni o scritte.
Processore e novità
Il processore è un octa-core Kirin, abbinato a 3GB di RAM. La batteria è da 2600 mAh come il Galaxy S6 Edge, ma Huawei promette una maggiore autonomia: 24 ore in caso di uso intenso, 36 in caso di uso normale. Il segreto sarebbe il Power Consumption Firewall, un sistema in grado di bloccare i consumi eccessivi delle app aperte in background.
La società con sede a Shenzhen ha poi aggiunto due novità esclusive. Con Voice wake up basterà chiamare ad alta voce il proprio telefono per far partire una suoneria che aiuti a localizzarlo. Knuckle sense technology, invece, ci porterà oltre il multitouch, associando comandi dedicati all’uso della nocca anziché del polpastrello: bussando due volte si potrà catturare uno screenshot, mentre si potrà selezionare solo una parte della foto disegnando un cerchio.
Il P8 sarà disponibile in Italia da metà maggio in due versioni: una di base con 16GB di memoria interna al prezzo di 499 euro, che salgono a 599 per la versione da 32GB. Il P8 MAX invece, il fratello maggiore del P8 versione standard, almeno per ora non è previsto per il mercato italiano, mentre in altri paesi avrà una versione base da 32GB a 549 euro e da 64GB a 649 euro.
Renato Paone
