“Il verdetto della Cassazione è la Waterloo della giustizia italiana”. Così la stampa inglese ha commentato la sentenza definitiva degli ermellini che venerdì scorso hanno assolto Amanda Knox e Raffaele Sollecito dall’accusa di aver ucciso Meredith Kercher nel 2007 .
Dopo otto anni di processi si è messa la parola fine ad una vicenda giudiziaria che ha fatto parlare il mondo intero e che ha letteralmente diviso i media britannici e quelli americani. Quelli anglosassoni sono rimasti allibiti ed hanno parlato di una sentenza che ha causato “un vero e proprio shock alla famiglia”. Per il Guardian “i genitori di Meredith devono ingoiare una pillola molto amara soprattutto perchè sono state assolte le uniche persone che siano mai state seriamente sospettate”. Per il Daily Telegraph la coincidenza della sentenza con l’uscita del film “Il volto dell’angelo” del regista Michael Winterbottom, pellicola ispirata ai fatti di Perugia “è indicativa di un’ossessione per Amanda Knox.
Tutt’altra reazione quella dei media americani che hanno accolto con grande entusiasmo l’assoluzione di Amanda e Raffaele. In contemporanea con l’Italia, la notizia è apparsa subito come “Breaking News”. Il sito web della Cnn ha infatti scritto: “Il verdetto di colpevolezza di Amanda Knox è stato rovesciato” mentre il Washington Post ha sottolineato come “la sentenza mette fine ad un caso di alto profilo”. Il maggiore risalto alla vicenda è stato dato però dal Seattle Times, il giornale della città natale di Amanda dove si legge “Si è finalmente conclusa un’odissea della giustizia internazionale per la Knox, che ha passato 4 anni in una prigione italiana”.
Maria Lucia Panucci