“Ad Ostia c’è la Mafia”. Lo dice chiaramente il commissario del Pd romano Matteo Orfini durante la conferenza in cui il “minisindaco”, Andrea Tassone, annuncia le sue dimissioni. Immediata la solidarietà del sindaco di Roma, Ignazio Marino, che commissaria il X municipio affidando l’incarico all’assessore alla legalità Alfonso Sabella.
«Noi non possiamo e non vogliamo in alcun modo consegnare Ostia alla mafia – aggiunge Marino – ho immediatamente convocato il presidente Tassone perché è nostro dovere tutelare prima di tutto la vita degli abitanti di Ostia”.
Nonostante l’inchiesta “mafia capitale” (lo scorso gennaio è finito in manette il boss che controllava la zona Carmine Fasciani), la situazione sul versante litoraneo della capitale non sembra migliorata. Con le dimissioni di Tassone e della sua giunta, il Pd di Ostia sceglie un gesto eclatante per lanciare un SOS all’amministrazione capitolina. “Così non si può andare avanti – lamenta il minisindaco – al momento del nostro insediamento sapevamo cosa c’era in quel municipio, credevamo di farcela da soli con quei pochi strumenti che avevamo a disposizione, ma la nostra forza e l’impegno non sono stati sufficienti, perché Ostia è diversa dagli altri municipi”. Dal sindaco di Roma Ignazio Marino, insomma, si pretendono degli strumenti adeguati per fronteggiare uno scenario fuori dal comune. “Non ho mai chiesto un carrarmato per combattere – sottolinea Tassone – ma almeno una piccola mazzafionda l’avrei desiderata“.
Ciò di cui ha bisogno il X Municipio, insomma, è un salto di qualità: “Non possiamo più aspettare i tempi di una gestione ordinaria – precisa Orfini – a Ostia c’è bisogno di un commissario per la gestione del litorale e di una rotazione delle apicalità degli uffici amministrativi. Solo con queste condizioni si può andare avanti. Solo a queste condizioni il presidente Tassone può tornare indietro sulla sua decisione.“
Dal Campidoglio, Marino “riafferma il suo impegno per mettere in atto tutte le decisioni già assunte dalla giunta di Ostia, tanto che appare poco comprensibile il motivo per cui la situazione sia degenerata fino alla richiesta di dimissioni. Via libera quindi per la rotazione dei dirigenti in tutti i ruoli di quel Municipio, compreso quello dei vigili urbani. “Faccio appello ai cittadini di Ostia – conclude Marino – perché sostengano questo impegno e il lavoro dell’amministrazione del Municipio e del Campidoglio contro gli interessi della criminalità organizzata per proseguire nella strada del cambiamento”.
Raffaele Sardella