Dopo Pasqua saranno schierati 500 uomini in più per la sicurezza a Roma. E’ quanto ha dichiarato il ministro dell’Interno Angelino Alfano al termine del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è svolto in prefettura a Roma.
Nella prevenzione del rischio terrorismo sono 1.136 le persone impegnate nella Capitale e il livello di allerta è altissimo in tutta Italia. “Una serie di obiettivi sensibili in centro sono ora presidiati da polizia, carabinieri e guardia di finanza: li sostituiremo con i nostri militari”, ha poi aggiunto Alfano.
Sono anche in arrivo 198mila “occhi elettronici” che saranno installati sopra ogni palo della luce. Un vero e proprio “Grande Fratello” sulla capitale dove oggi sono meno di 5mila gli occhi elettronici attivi. Nel piano Comune-Viminale è anche stato deciso di impiegare nel contrasto alla criminalità romana i reparti di eccellenza nella prevenzione: sono le volanti con tre uomini a bordo.
Il progetto del sindaco di Roma Ignazio Marino sposato dal ministero dell’Interno costerà 28 milioni di euro. Inoltre la decisione del ministro Alfano di aumentare le forze ordinarie di polizia a Roma potrà permettere una ridistribuzione e una maggiore presenza di forze dell’ordine anche nelle periferie. “Il rapporto percentuale tra le forze dell’ordine e gli abitanti a Roma è di 1 a 250 in centro e di 1 a 2500 in periferia”, ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino, che poi ha aggiunto: “Nel giro di quest’anno, se individueremo le risorse, si potrebbe arrivare ad una videosorveglianza diffusa come esiste in altre capitali europee come Londra”.
Infine Alfano ha sottolineato che la città di Roma è più sicura di tante altre capitali come Madrid o Parigi: “Nel 2014 rispetto all’anno precedente abbiamo avuto 5mila reati in meno, più arresti, più denunciati, più beni sequestrati e confiscati per un valore di 1,4 miliardi di euro”. Il comitato si riunirà una volta al mese perché la sicurezza di Roma è una priorità.