Da oggi RaiNews.it e Rai News24 non trasmetteranno più i video girati dall’Isis. Ad annunciarlo è la direttrice Monica Maggioni con un editoriale conciso ma efficace.
Come molte altre redazioni, anche quella di Rai News si è trovata spesso in questi mesi a doversi interrogare quando lo Stato islamico rilasciava uno dei numerosi video in cui prigionieri stranieri vengono uccisi a sangue freddo davanti a una telecamera. Quanto bisogna mostrare per fare informazione senza urtare la sensibilità degli spettatori?
«Avete sentito oggi la notizia dei cento rapiti nella zona di Tikrit, in cui ci sarebbero anche dei bambini?»: ha chiesto Maggioni. «Allora, che cosa dobbiamo aspettare, di vedere i bambini nelle gabbie, per fermarci? Noi abbiamo deciso di fermarci oggi». Una decisione che ha da subito scatenato i commenti della rete, la maggior parte dei quali assolutamente favorevoli, dal momento che ci si sta basando sulle regole etiche e deontologiche della professione. Il compito del giornalista, come ha ricordato la direttrice di RaiNews24, è proprio quello di filtrare quello che accade nel mondo, grazie a un occhio esperto, responsabile e democratico e non trasmettere ogni cosa indistintamente.
«Vedete, ormai l’Isis si è trasformato in una sorta di Hollywood del terrore. I loro filmati sono studiati. Ogni comunicato viene fatto con una regia sapiente. Noi non vogliamo diventare parte della loro propaganda. Anche perché ci chiediamo dove arriveranno». Dunque quello che si vedrà da ora in poi sul canale all-news della Rai saranno fermo-fotogramma e foto, accompagnate dalla narrazione e la descrizione, da parte dei giornalisti, di ciò che nel video viene detto e fatto. In questo modo la redazione potrà mettersi a metà tra la propaganda dell’Isis e i propri spettatori.
Corinna Spirito