“L’Italia riparte, sarà questa la differenza rispetto al 2014”, queste le parole del premier Matteo Renzi, che da questa mattina tiene aggiornati gli italiani attraverso il suo account Twitter riguardo le novità della Legge di Stabilità 2015. “Ci sono 18 miliardi di tasse in meno. Tutto qui” ha scritto il premier, mentre la Presidenza del Consiglio ha annunciato che la riunione del Consiglio dei Ministri prevista oggi alle 15,00 è posticipata alle ore 18,00, sempre a Palazzo Chigi.
Nella manovra del prossimo anni si trova un rilancio di consumi e investimenti attraverso nuovi interventi sull’Irap e sulla decontribuzione. “La Legge di Stabilità ha bisogno di limature – ha detto qualche ora fa Filippo Taddei, responsabile economico del Pd -, è una faccenda complessa e quindi ci prenderemo tutto il tempo necessario per sistemarla al meglio”. Intanto le prime novità sulla manovra finanziaria sono queste: la legge sarà di 30 miliardi, con un alleggerimento di peso del fisco e del costo del lavoro per le imprese. Dieci i miliardi destinati per la stabilizzazione del bonus da 80 euro (3 miliardi dei quali già garantiti dal decreto Irpef), 500 milioni per per le famiglie numerose e 1 miliardo per la decontribuzione per le nuove assunzioni a tempo indeterminato.
Intanto sempre Taddei spiega che si è cercato di fare il possibile per rilanciare il lavoro nel nostro paese. Scatterà infine soltanto nella seconda metà del 2015 l’operazione che consentirà ai lavoratori di usufruire su base volontaria del Tfr in busta paga.