L’USIGrai, l’Unione Sindacale Giornalisti Rai, ha annunciato per il 10 ottobre uno sciopero di 24h “di fronte alla chiusura dell’azienda di ogni ipotesi di trattativa circa i tagli di edizioni a Gr2, Gr3 e GrParlamento.”
Ieri il segretario generale del sindacato, Giorgio Balzoni, ha incontrato il direttore generale della Rai per chiedere rassicurazioni su diversi punti: la riduzione del personale da 12000 a 9000 persone; la vendita di Televideo e la dismissione di diversi impianti. Il via libera allo sciopero sarebbe arrivato dopo tre ore di contrattazioni e nessuna risposta certa.
La protesta, che non passerà per un black-out totale per il quale servirebbe un preavviso, avverrà attraverso l’astensione delle prestazioni audio-video da parte di tecnici e giornalisti. L’assemblea fa sapere che “nel momento in cui i giornalisti di Radio Rai chiedono solo di produrre più informazione, senza alcuna rivendicazione economica”, l’azienda procede a “tagli indiscriminati di spazi informativi, senza l’ombra di un progetto industriale ed editoriale”.
Tre giorni di sciopero anche per i giornalisti di Radiocor, agenzia stampa del gruppo Sole 24 Ore che ha chiuso il 2013 con un rosso di due milioni di euro. L’accordo che i giornalisti avevano raggiunto in un primo momento con l’azienda prevedeva il taglio degli stipendi del 21% ed il prepensionamento di sette redattori su 34. L’azienda ha però cambiato rotta, decidendo una decurtazione del 35% degli stipendi o, in alternativa, l’avvio della cassa integrazione.
Raffaele Sardella