NEWS ANSA

Sito aggiornato alle 13:20 del 22 novembre 2024

HomeCronaca Sindaci europei a Roma parlano dei problemi delle metropoli. Il gemellaggio con Parigi

Sindaci europei a Roma parlano dei problemi delle metropoli. Il gemellaggio con Parigi

di Flavia Testorio02 Ottobre 2014
02 Ottobre 2014

Ue: al via a Roma vertice sindaci CapitaliUn’agenda urbana comune a tutte le capitali europee, per restituire alle potenze mondiali l’immagine di un’Europa più forte e compatta. È stato questo l’obiettivo che i 28 primi cittadini europei si sono prefissati di raggiungere in conclusione del summit, che si è tenuto ieri in Campidoglio. L’evento è stato promosso da Roma Capitale nell’ambito degli impegni italiani del semestre di presidenza europea.

Tutti presenti. L’appuntamento con i sindaci era stato fissato alle nove e mezza in Campidoglio. E a presentarsi sono stati tutti e ventotto i sindaci europei, da Madrid a Helsinki, con l’aggiunta del commissario europeo delle Politiche regionali, Johannes Hahn. I ventotto si sono, quindi, subito rimboccati le maniche, con la prima sessione – a porte chiuse – cominciata alle dieci del mattino nella sala della Protomoteca del Campidoglio. Dopo la foto di gruppo davanti ai musei capitolini, i sindaci hanno, dunque, illustrato i temi del dibattito in una conferenza stampa nella sala Orazi e Curiazi. E i lavori sono, infine, ripresi alle 15 con la sessione pomeridiana aperta alla stampa accreditata.

I temi. “Sono convinto che stiamo affrontando le stesse sfide e gli stessi problemi – ha dichiarato il sindaco Ignazio Marino – ed è importante condividere i percorsi da seguire”. I temi affrontati, dunque, durante il dibattito sono stati numerosi: dalla mobilità, alle politiche ambientali, passando per l’inclusione sociale, fino alla gestione dei fondi europei (il più ostico dei problemi), i ventotto non si sono fatti mancare nulla. Marino, in conferenza stampa, ha così illustrato i temi affrontati. La prima questione è stata quella dell’ambiente, in quanto:“I sindaci – come ha detto il primo cittadino di Roma – hanno ricordato l’importanza di potenziare i sistemi di efficienza energetica”. A seguire, i problemi legati alla mobilità:“Roma ha presentato i suoi progetti di pedonalizzazione mentre importanti città come Londra e Parigi hanno illustrato il tentativo far arrivare la mobilità alternativa, bicicletta in primis, al 25%”. E per concludere, la questione dell’inclusione sociale. “L’educazione e la formazione scolastica” ha dichiarato Marino, sono la ricetta migliore per veicolare questi valori. Tra gli altri non è stato, tuttavia, affrontato il tema sicurezza. Eppure, considerando le ultime minacce dell’Isis a Roma, il sindaco della città ha dichiarato che:“Per aumentare la sicurezza puntiamo a aumentare coesione e inclusione sociale”.

Fondi Europei. “Bisogna arrivare a una distribuzione proporzionale delle risorse – ha chiarito Marino – il sindaco di Madrid ha spiegato come una città di tre milioni di abitanti ottiene meno di una regione da un milione. Questo dato va considerato”. Di fatto, tema cruciale e ostico del dibattito è stato proprio quello sulla distribuzione più equa dei fondi europei. E alla richiesta generale dei ventotto primi cittadini ha risposto il commissario Johannes Hahn:“Nonostante i tagli siamo in grado di investire nelle città. Per la programmazione 2014-2020 – ha, così, proseguito Hanh – verranno stanziati 60 miliardi per le città, che devono diventare un attore permanente nel processo decisionale europeo”.

Le richieste. Adesso, il prossimo passo è un incontro con il presidente dell’Eurogruppo Jean-Claude Junker per chiedere l’apertura di una piattaforma permanente di dialogo tra i sindaci e la Commissione europea. Ma le richieste non si fermano qui. Al termine del summit, infatti, è emersa la necessità di uniformare le politiche urbane delle capitali europee, attraverso un’agenda comune. E proprio per questo i ventotto hanno richiesto alla Commissione Europea la pubblicazione di un libro bianco sulla Agenda Urbana Integrata.

Gemellaggio Roma–Parigi. Approfittando del vertice, Ignazio Marino e il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo hanno rinnovato il vecchio gemellaggio (datato 6 ottobre 1955) tra le due capitali. Con tanto di firma congiunta, il patto italo-francese mira a “rafforzare la cooperazione elaborando proposte comuni destinate a essere sottoposte agli organismi europei” come ha spiega una nota del Campidoglio. Così, attraverso il costante dialogo, le due città si scambieranno opinioni e “consigli” per quanto riguarda le politiche ambientali, la cultura, il turismo, la digitalizzazione e la mobilità urbana. Il primo cittadino di Parigi ha, infatti, proprio su questo punto, fatto i complimenti a ignazio Marino per le opere di pedonalizzazione che hanno coinvolto alcune zone del centro storico dell’Urbe:“Di Roma mi piacciono le rive del Tevere. Abbiamo guardato a Roma per pedonalizzare il nostro lungo fiume. Quelle della Senna erano piene di auto e ora le abbiamo fatte diventare uno spazio libero per passeggiare”. Marino, dal canto suo, ha lanciato un nuovo progetto di bike sharing.

Flavia Testorio

Ti potrebbe interessare

logo ansa
fondazione roma
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig