Sono iniziati ieri i campionati mondiali di pallavolo femminili e per la prima volta in assoluto si svolgeranno in Italia. La manifestazione sportiva terminerà il 12 ottobre a Milano e farà tappa in altre cinque città: Roma, Bari, Modena, Trieste e Verona. In queste tre settimane si sfideranno le ventiquattro squadre femminili più forti, selezionate tra le 101 che hanno tentato la qualificazione. Così tra le quattro formazioni provenienti dall’Asia, le due dall’Africa, le sei dal Nord America, le dieci dall’Europa – tra cui le azzurre guidate da Marco Bonatta – e le due dall’America del Sud verrà incoronata nella capitale lombarda la più forte del mondo.
Le prime quattro squadre che passeranno al turno successivo verranno suddivise in due gironi. Le sei squadre qualificate verranno poi divise in due gruppi da tre. La prima e la seconda classificata accederanno così alle semifinali.
Il trofeo è stato ideato da Marco Heer di Achtung, agenzia creativa famosa a livello internazionale per lo sviluppo dei marchi La coppa è stata costruita utilizzando 12 pezzi singoli uniti in un secondo momento, in rappresentanza di una squadra di volley.
Grande esordio ieri per la nazionale azzurra che, al Palalottomatica di Roma, ha battuto senza problemi l’avversaria tunisina con il punteggio di 3-0.
Nonostante “le grandi favorite” siano, da sempre, Brasile, Stati Uniti, Russia e Cina, il presidente della Federvolley, Claudio Magri, ha dichiarato di avere una squadra giovane ma esperta che in futuro farà grossi progressi. Adesso l’obiettivo è fissato su Milano.
“Alle ragazze ho detto che non esistono partite facili – ha dichiarato Marco Bonitta, ct azzurro – siamo sotto i riflettori e, forse per la prima volta, dopo tanto tempo, al centro di una grande attenzione. Mi aspetto più che altro che la squadra reagisca in maniera positiva al grande fermento che c’è intorno”.
Cecilia Greco