Oggi alle ore 18, nella cornice dell’Isola Tiberina, avrà inizio la kermesse meloniana Atreju, giunta alla sua diciassettesima edizione. La manifestazione, organizzata dal movimento giovanile di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, sarà come di consueto l’occasione per incontri e dibattiti. Il programma prevede cinque giorni di discussioni intorno ai temi più caldi dell’agenda politica: lavoro, disoccupazione, disagio giovanile.
Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, nel presentare l’evento, ha ricordato che non ci sarà spazio solo per la politica ma anche per «musica, cultura e spettacolo». Ancora una volta mancherà Matteo Renzi. Un forfait che la Meloni ha aspramente criticato: «Sono quattro anni che invito Renzi a partecipare ad Atreju ma anche quest’anno ha deciso di declinare. Mi ha colpito che anche i ministri più giovani, come Maria Elena Boschi, abbiano detto di no. Pensavo potessero essere i simboli di una generazione post-ideologica che potesse parlare con tutti. Ad Atreju i politici si sono sempre confrontati, con rispetto, con i nostri giovani. Hanno invece accettato solo Delrio e Poletti. Trovo davvero vecchio questo modo di fare, fuori tempo». E ancora: «Renzi e la Boschi invece di visitare solo scuole elementari, dovrebbero provare ad andare in un liceo. Lì forse troveranno qualcuno in grado di fare una domanda».
La situazione dentro Fratelli d’Italia è incandescente. Guido Crosetto, co-fondatore del partito, ha deciso di intraprendere una nuova strada: è il nuovo presidente dell’Aiad, l’associazione che raggruppa le aziende legate all’aerospazio. Sembra che Giorgia Meloni non l’abbia presa bene, ma l’ormai ex coordinatore di Fdi ha provato a sdrammatizzare: «Fratelli d’Italia credo si debba riorganizzare come ha sempre fatto, ovvero intorno a Giorgia. È per lei che ho giocato questa scommessa. Uno dei motivi per cui ho accettato di mollare il partito è per lasciare più libertà a lei. Mi auguro che altri seguano il mio esempio». Parole sibilline. Eppure sarà proprio Crosetto ad animare uno degli incontri più attesi di Atreju: il dibattito “Superare l’Euro. Oltre gli slogan da campagna elettorale“, previsto per sabato e al quale parteciperanno anche Alberto Bagnai, Tito Boeri, Alessandra Moretti e Magdi Cristiano Allam.
Valerio Dardanelli
