Ennesima tragedia nel Mediterraneo. Un barcone con a bordo 250 persone è affondato ieri a largo delle coste libiche. Ad annunciarlo è stata la marina militare di Tripoli. Le vittime del naufragio, avvenuto a Tajoura, a est della capitale libica, sarebbero oltre 200.
“Al momento abbiamo salvato solo 26 persone e ci sono molti cadaveri in mare” ha detto il portavoce della marina libica, Ayub Qassem, aggiungendo che i soccorsi e le ricerche sono stati resi difficili dagli scarsi mezzi messi a disposizione dalla guardia costiera.
Soltanto pochi giorni fa un’altra imbarcazione era affondata a largo di Malta. Le navi utilizzate per il recupero, in maggioranza battelli da pesca e rimorchiatori, hanno permesso il salvataggio di 30 persone.
Dall’inizio dell’anno, secondo l’agenzia Habeshia, impegnata nella diffusione delle segnalazioni sul fenomeno, sarebbero più di 2mila le persone scomparse nella traversata dal Nord Africa all’Europa a bordo di barconi precari e ammassati come bestie.
Alberto Gentile