Il Tg1 si prepara a dire addio, sebbene a malincuore, a “Tg1 Storia”, rinunciando a un palinsesto basato da programmi di approfondimento di carattere storico, filosofico e artistico.
Sulla chiusura interviene il Consiglio di redazione (Cdr) del Tg1, precisando di non amare le polemiche e di volere rimanere ai fatti. “È un fatto che lo spazio targato Tg1 e chiamato “Tg1 Storia” sparisce dal palinsesto del mattino di Rai Uno” ha spiegato il Cdr in un comunicato. La rubrica sarà infatti assorbita all’interno di Tv7, in onda il venerdì sera, molto probabilmente con un minutaggio ridotto. Secondo il Cdr, Tv7 avrebbe potuto trattare, a prescindere, argomenti storici, avendo peraltro avuto la disponibilità del curatore Roberto Olla. “Comunque un’altra soluzione avrebbe potuto essere quella di trasferire la rubrica, nella sua autonomia, in uno spazio notturno. Invece si è proceduto alla chiusura, senza oltretutto convocare il Cdr che pure aveva proposte alternative da avanzare” lamenta il comunicato della redazione.
Due giorni fa il direttore del Tg1, Mario Orfeo, aveva smentito la notizia relativa alla chiusura spiegando. “Tg1 Storia non sparisce affatto. Cambia, semmai diventando una rubrica che si chiamerà Prologo e che andrà in onda ogni venerdì, a partire dal 12 settembre, all’interno di Tv7 e in seconda serata”. La scelta di spostare la rubrica deriverebbe dal fatto che il pubblico di seconda serata, rispetto a quello della mattina, è maggiormente interessato ad argomenti di carattere culturale.
Samantha De Martin