Ultimi giorni per ammirare le splendide fotografie della mostra Sicilia Mondo, di Ferdinando Scianna – originario di Bagheria (Pa), ma da decenni residente oltre lo Stretto – esposte a Palazzo Taverna fino al 18 luglio. Le opere, tutte in bianco e nero, rappresentano le tradizioni della più grande isola del Mediterraneo: la profonda bellezza della sua terra e delle sue donne, la sua profonda religiosità, ed un tempo che a quelle latitudini sembra scorrere a modo suo.
L’autore. Ferdinando Scianna fu scoperto da Leonardo Sciascia, che lo conobbe negli anni ’60 alla sua prima mostra e che poi scrisse la prefazione e alcuni testi del suo primo libro fotografico, Feste religiose in Sicilia, che nel 1966 fu premiato in Francia con il prestigioso premio Nadar. La collaborazione proseguì con Le Siciliens e La villa dei mostri.
Amico anche di Manuel Vasquez Montalban, che scrisse la prefazione a Le forme del caos, nel 1982 Scianna è stato il primo fotografo italiano a lavorare con la prestigiosa agenzia Magnum – fondata da Robert Capa ed Henri Cartier-Bresson – di cui divenne poi socio nel 1989. Nella sua carriera può vantare collaborazioni anche con altri siciliani illustri: gli stilisti Dolce e Gabbana, di cui contribuì al successo della prima campagna; Maria Grazia Cucinotta, che ha fotografato per un calendario ambientato nel messinese parco dei Nebrodi; ed il regista Giuseppe Tornatore, insieme al quale ha pubblicato il libro fotografico Baaria Bagheria, in occasione dell’uscita dell’omonimo film.
Orario di apertura. La mostra Sicilia Mondo è ospitata fin dallo scorso 15 maggio presso la Galleria ‘Emmeotto’ di Palazzo Taverna, in via di Monte Giordano, 36. Fino al 18 luglio potrà essere visitata dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19.30.
Di Alessandro Testa